I segnalibro di Sabadì dedicati alla Bellezza! I prossimi saranno scelti da voi!

Segnalibro

 

Quando nacque Sabadì (poco più di 5 anni fa) decisi che in ogni barretta di Cioccolato di Modica ci sarebbe stato un segnalibro.

“…di inarrivabile sapore, sicché a chi lo gusta sembra di essere arrivato all’archetipo, all’assoluto, e che il cioccolato altrove prodotto – sia pure il più celebrato – ne sia l¹adulterazione, la corruzione…”

La citazione di Leonardo Sciascia ha accompagnato quasi un milione di segnalibri in questi anni.

Mi piace pensare che alcuni di questi abbiano accompagnato letture in qualche modo importanti per voi.

Da qualche mese abbiamo deciso di avviare un nuovo, importante, ciclo:

I segnalibri cambieranno mediamemente ogni sei mesi e riporteranno citazioni letterarie su un tema a noi caro.

Il primo tema non poteva che essere la “Bellezza

Un aspetto importante è la scelta delle citazioni da inserire nei segnalibro, quest’anno è nata dalla collaborazione con Angelo Di Liberto, giovane scrittore, appassionato lettore, amico, nonchè fondatore del gruppo “Billy, il vizio di leggere” e della comunità “Modus Legendi“.

Vi consiglio caldamente di leggere, tra i tanti, questo articolo che racconta di queste bellissime iniziative

http://www.letteratura.rai.it/articoli/annie-ernaux-tra-i-libri-p%C3%B9-letti/32009/default.aspx

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Angelo ha scelto quattro citazioni, quattro le ho scelte io.

Ed ecco cosa troverete nei segnalibro di questo autunno/inverno:

“La bellezza salverà il mondo” da “L’Idiota” di Fëdor Dostoevskij

“L’uomo senza saperlo compone la propria vita secondo le leggi della bellezza persino nei momenti di più profondo smarrimento” da “L’Insostenibile Leggerezza dell’Essere” di Milan Kundera;

“Poiché la bellezza, o Fedro, bada a me, solo la bellezza è divina e insieme visibile, ed è perciò la via di quello che ai sensi pertiene” da “Morte a Venezia” di Thomas Mann;

“Ciascuno la sua china; ciascuno il suo fine, la sua ambizione se si vuole, il gusto più segreto, l’ideale più aperto. Il mio era racchiuso in questa parola: il bello, di così ardua definizione a onta di tutte le evidenze dei sensi e della vita”  da “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar;

“Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d’attesa” da “Sabbia e Spuma” di Khalil Gibran;

“Bellezza è verità, verità è bellezza, questo solo sulla Terra sapete, ed è quanto basta” da “Ode  su un’ Urna Greca” di John Keats;

“Che tu venga dal cielo o dall’inferno, che importa, Bellezza! Mostro enorme, spaventoso, ingenuo! Se i tuoi occhi, il sorriso, il piede m’aprono la porta di un Infinito che amo e che non ho mai conosciuto?” da “Inno alla Bellezza” di Charles Baudelaire.

“Questo è il momento della vita, caro Socrate – continuava la forestiera di Mantinea –, o mai piú altro, degno di vita per l’uomo, quando contempli la bellezza in sé”.  da “Il Simposio” – Platone

E LE PROSSIME SARANNO SCELTE DA VOI!

Sulla pagina di Sabadì e nel gruppo “Billy, il vizio di leggere